Il mio percorso

Cosa è stata ed è l’Arte per me?

·        Mi ha concesso libertà di espressione e sperimentazione. Di trovare un modo altro, più ricco, per poter comunicare, attraverso il suo vocabolario mille volte più ampio di sfumature del linguaggio parlato.

·        È stato un mondo protetto dove poter essere me stessa senza temere il giudizio altrui. Un mondo dove poter sviluppare il lato creativo in tutta tranquillità.

·        E’ stato per lungo tempo l’unico “luogo” dove trovavo pace, fiducia e sicurezza in me stessa: se “fuori” mi sentivo inadeguata e incompresa, qui mi sono sempre sentita accolta e “A Casa”.

·        La curiosità e la ricerca di modi espressivi hanno permesso di trovare nel mondo dell’arte gli strumenti per rendere possibile ciò che sembrava impossibile. Una metafora utile nella vita per trovare soluzioni ad ogni problema.

·        L’atto di creare e manifestare qualcosa di interiore oltre a sgomberare l’anima e la mente, mi ha portato benessere e lucidità, permettendomi di ritrovare il focus sul qui ed ora, sulle cose realmente importanti.

·        Ha saputo sempre restituirmi, come uno specchio, un’immagine di me o dei miei pensieri del momento, riconsegnandomi così una specie di bussola per orientarmi in un percorso di evoluzione e guarigione interiore.

L’arte è stata per me non un’alternativa ma una necessità. Inizialmente le mie intenzioni erano quelle di “diventare sempre più brava per poter essere apprezzata” (capacità tecniche e ricerca estetica) ma allo stesso tempo ero guidata da un forte sentimento di ribellione: “almeno in questo campo voglio poter esistere ed essere come sono senza dovermi adeguare a regole dettate da altri”. Per non deformare o rinunciare agli aspetti positivi e di libertà adeguandomi alle esigenze del mercato, ho preferito coltivare la mia esperienza come hobby. Per me arte è e sarà sempre vita, ricerca e sperimentazione, gioco, libertà, espressione in un mondo dove non c’è giusto o sbagliato, soltanto la curiosità di un eterno bambino.

Il mio percorso di arteterapeuta è iniziato quando mio figlio, a 5 anni e mezzo, nonostante lo stessi portando da logopediste da quando aveva 3 anni, ancora non parlava e provava scoppi di rabbia e frustrazione per il non riuscire a comunicare e farsi capire. Conoscendo il potenziale espressivo dell’arte ma non avendo le capacità di usarle e mostrarle ad altri, ho deciso di iscrivermi alla scuola Artedo di Arteterapia e questo percorso ha aiutato entrambi a comunicare, capirci e soprattutto a sciogliere e liberarci da ciò che era legato ad aspettative e ansie protratte da questa difficoltà.